Approfondimenti

Dal XVIII Rapporto annuale Inps il punto sui pensionamenti Quota 100 e opzione donna

17 Luglio 2019

I dati del Rapporto Inps sulle domande di pensionamento del primo semestre 2019

All’interno del XVIII Rapporto Inps, nella sezione “Inps: esperienze, evoluzioni e prospettive”, è presente un capitolo che raccoglie i dati relativi al numero di accessi alla Pensione con Quota 100 e con Opzione donna 2019, registrati nel 1° semestre 2019.

Quota 100 e Opzione donna

Il 2019 ha portato con sé l’aumento dell’età della pensione di vecchiaia, che, per adeguarsi all’innalzamento della speranza di vita, è salita a 67 anni.

Tuttavia, esistono già da tempo diversi strumenti che consentono di anticipare il momento del pensionamento.
Tra questi ricordiamo: i provvedimenti di salvaguardia per gli esodati, le agevolazioni di accesso alla pensione per chi svolge lavori usuranti e gravosi, le uscite per vecchiaia anticipata (con 41 anni e 10 mesi di contribuzione per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini), gli anticipi pensionistici Ape sociale e Ape volontaria e la riduzione del requisito contributivo per i lavoratori precoci.

A partire dal 2019, a queste misure di flessibilità, se ne è aggiunta un’altra, prevista dalla Legge di Bilancio 2018. Si tratta della Pensione con Quota 100, nuovo canale di accesso alla pensione anticipata, che, introdotto in via sperimentale per il 2019-2021, permette di andare in pensione con 62 anni di età e 38 di contributi (calcolati anche attraverso il cumulo).

Raggiunti i requisiti per l’accesso a Quota 100, però, per poter effettivamente ricevere la pensione, bisognerà attendere una finestra di uscita, pari a 3 mesi per chi lavora nel settore privato e 6 per chi appartiene a quello pubblico.

Sempre nel 2019, è stata ripristinata l’Opzione donna, altro strumento di flessibilità, che consente alle donne, che al 31 dicembre 2018 hanno compiuto 58 anni di età (59 se autonome) e maturato 35 anni di contributi, di accedere alla pensione, che verrà totalmente ricalcolata con il metodo contributivo.

Anche in questo caso, maturati i requisiti di accesso, le lavoratrici prima di ricevere la pensione dovranno attendere: 12 mesi se dipendenti e 18 mesi se autonome.


Pensionamenti con Quota 100

Al 30 giugno 2019 il numero di richieste di pensionamento con Quota 100 sono state 154.095.
Il 40% è arrivato dalle Regioni del Nord e il 35% da quelle del Sud. La maggior parte delle richieste (74%) è stata fatta da uomini. Il 67% delle domande è arrivato dagli iscritti alle gestioni private, il 33% dagli assicurati delle gestioni pubbliche.
Complessivamente, si è registrato un numero di domande inferiore alle stime.


Pensionamenti con Opzione Donna

Al 30 giugno 2019 il numero di richieste di pensionamento con Opzione Donna sono state 14.879.
L’80% delle domande è stato fatto dalle lavoratrici del settore privato, il 19% da quelle del settore pubblico. La maggioranza delle richieste (61%) è arrivata dal Nord.

 


Per approfondire visita la Pagina del sito INPS dedicata al Rapporto

 

Ti potrebbe interessare...

Mefop Spa - Via Aniene, 14 - 00198 Roma - P.iva 05725581002 | Privacy policy - Cookie policy