Casse di previdenza: non solo pensioni. L' offerta di welfare delle casse di previdenza
Le casse di previdenza gestiscono la previdenza di base dei liberi professionisti, iscritti ad un ordine professionale, che hanno l’obbligo di versare i contributi previdenziali alla propria cassa di riferimento.
Le casse svolgono per i liberi professionisti gli stessi compiti che l’Inps svolge per tutte le altre tipologie di lavoratori.
Oltre alle prestazioni previdenziali in senso stretto, le casse di previdenza prevedono per i propri iscritti una serie di servizi di welfare. Oltre alla indennità di maternità, regolata dalla Legge, offrono ulteriori prestazioni che rispondono a numerosi bisogni.
Dal 2017 Mefop effettua annualmente un’indagine volta a rilevare le prestazioni di welfare che le casse di previdenza offrono ai propri iscritti e che rispondono ad una serie variegata di bisogni.
Le prestazioni rilevate dallo studio sono più di 500 e, in base alla tipologia di bisogno che soddisfano, possono essere raggruppate in 5 grandi categorie:
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Professione (assistenza fiscale, promozione a sostegno dell’attività professionale, formazione, mutui e finanziamenti, etc.)
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Reddito (eventi straordinari o calamità, mutuo/prestiti e acquisto abitazione, case in affitto, etc.)
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Famiglia (asili nido e baby sitting, sostegno allo studio, sostegno alla genitorialità, etc.)
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Salute (assistenza disabili, assistenza sanitaria per il nucleo familiare, case di riposo o istituti di ricovero, infortunio e malattia, invalidità, Long Term Care
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Tempo libero e acquisti (alberghi/hotel/terme, fitness/Spa/massaggi, noleggio mezzi di trasporto, prodotti bancari e assicurativi, prodotti editoriali, etc.)
Queste prestazioni possono offrire sostegno in situazioni di bisogno oppure possono accompagnare il libero professionista durante la sua vita lavorativa e offrire supporto alle sue attività.
Le informazioni sulle prestazioni offerte dalle singole casse ai propri iscritti sono indicate nei Regolamenti pubblicati da ogni singolo ente.
Dati Mefop, assessment casse di previdenza 2024
La spesa, a seconda dei casi, può essere sostenuta:
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dalla cassa, nel caso in cui l’ente eroghi la prestazione o rimborsi gran parte delle spese sostenute
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dall’iscritto, nel caso in cui la cassa abbia stipulato una convenzione o accordi per una riduzione della spesa, che resta comunque a carico dell'iscritto
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in parte dalla cassa e in parte dall’iscritto
Dati Mefop, assessment casse di previdenza 2024
Dai dati raccolti nell’ultima indagine Mefop emerge che le prestazioni legate ad uno stato di necessità (danni da eventi straordinari o calamità, assistenza disabili, assistenza sanitaria, LTC) vengono generalmente coperte dall’ente, mentre i bisogni legati alla professione (noleggio auto, prodotti bancari o finanziari) o al miglioramento di un servizio o al tempo libero (viaggi, vacanze, prodotti editoriali, etc.) sono nella maggior parte dei casi rappresentate da convenzioni. In questo caso, la spesa è a carico dell’iscritto oppure è ripartita tra la cassa e il professionista.
Per approfondire, vai alla pagina dedicata alla Casse di previdenza e scarica l’infografica riassuntiva delle prestazioni di welfare e assistenza offerte dalle casse professionali