Glossario welfare

Massimale

24 Giugno 2020

I Fondi sanitari integrativi offrono la possibilità di coprire, totalmente o in parte, le spese dei propri iscritti per le diverse prestazioni sanitarie.

Erogazione diretta  o rimborso della prestazione?

Se l’iscritto al Fondo sanitario sceglie di effettuare la prestazione sanitaria (per esempio una  visita specialistica, un intervento chirurgico, un esame diagnostico o altro) in una delle strutture convenzionate con il Fondo (erogazione diretta), a parte pagare l’eventuale franchigia, se prevista, non deve pagare niente perché la copertura è a carico del Fondo.

Se l'iscritto decide di effettuare la prestazione sanitaria in una struttura non convenzionata con il Fondo, allora può richiedere, dopo la prestazione, il rimborso della spesa sostenuta. Va sottolineato che l’entità del rimborso varia in base ai diversi Piani sanitari offerti dal Fondo.

Fondi sanitari: il massimale coperto

Ogni Fondo sanitario copre o rimborsa le spese mediche dell’iscritto e, se previsto dal Piano sanitario, del suo nucleo familiare, fino ad un massimale, ossia fino ad una certa cifra.

Il massimale fissato dal Fondo per la copertura delle prestazioni si riferisce ad un periodo, in genere un anno, e copre le spese dell’iscritto e dell’eventuale nucleo familiare (figli, moglie/marito). Nel caso la copertura delle prestazioni sia estesa anche ai componenti del proprio nucleo familiare, il massimale (esempio 700 euro per visite specialistiche) non cambia, ma rimane invariato e quindi deve essere condiviso tra iscritto e familiari.

I massimali, le tipologie di prestazioni previste, le franchigie (le percentuali di spesa a carico dell’iscritto) e le diarie (le indennità in caso di ricovero) sono riportati nel documento del Fondo chiamato Nomeclatore o nel Piano Sanitario.

 

Ti potrebbe interessare...

Mefop Spa - Via Aniene, 14 - 00198 Roma - P.iva 05725581002 | Privacy policy - Cookie policy