Glossario welfare

Silenzio-assenso

20 Ottobre 2021

Il lavoratore neoassunto ha sei mesi di tempo per compilare e consegnare al suo datore di lavoro il modulo TFR2, con il quale sceglie se lasciare il suo Tfr in azienda o se versarlo ad un fondo pensione.

Se entro questi primi sei mesi il lavoratore non fa nessuna scelta, in base al meccanismo di silenzio-assenso, viene iscritto tacitamente ad una forma di previdenza complementare.

A partire dal 7° mese di lavoro, il Tfr del lavoratore che non ha effettuato nessuna scelta viene versato al fondo pensione negoziale indicato dal suo CCNL (es. fondo Fon.Te. per i lavoratori del CCNL Commercio) oppure ad un altro fondo previsto da un accordo aziendale o territoriale.
Se questo accordo non c’è, il Tfr confluisce nel fondo pensione con il maggior numero di adesioni in quell’azienda.
Se manca un fondo pensione di riferimento, il Tfr maturando del lavoratore viene versato al fondo Cometa.

Il Tfr viene investito in un comparto con garanzia, che, nel momento in cui si richiedono prestazioni al fondo, assicura la restituzione del capitale versato.

Silenzio-assenso: quali lavoratori?

Il silenzio-assenso vale per chi viene assunto per la prima volta e per coloro che effettuano il riscatto totale dal fondo a cui erano iscritti precedentemente, ma non per chi cambia lavoro e già ha fatto la sua scelta in precedenza (Tfr in azienda o tfr versato al fondo senza aver riscattato).

Un lavoratore che aveva già scelto di lasciare il Tfr in azienda, infatti, a meno che non cambi idea e aderisca esplicitamente ad un fondo pensione, continuerà a mantenere il Tfr in azienda anche nel nuovo lavoro.

L’iscritto tacito, che ha aderito alla previdenza complementare tramite silenzio-assenso, versa al fondo pensione solo il Tfr, ma può decidere in qualunque momento di cominciare a versare anche un suo contributo periodico, che gli dà diritto a ricevere da parte del datore di lavoro un ulteriore versamento.

La percentuale a carico del lavoratore e del datore di lavoro sono stabilite dal CCNL di riferimento e sono riportate nella Nota informativa del fondo. Il contributo del lavoratore (generalmente intorno all’1%, ma in alcuni casi è prevista una percentuale maggiore o minore) è prelevato dallo stipendio e viene versato periodicamente direttamente dal datore di lavoro.

Il meccanismo del silenzio-assenso è in vigore dal 2007 per il settore privato, mentre solo di recente viene applicato anche al settore pubblico

Per saperne di più sul semestre di scelta previsto per il settore pubblico, visita il sito del Fondo Perseo Sirio, il Fondo Pensione Complementare dei lavoratori della Pubblica Amministrazione e della Sanità.

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