L'ho chiesto a Mefop

L'ho chiesto a Mefop...RITA, quando e come?

30 Marzo 2022

La RITA, acronimo di Rendita Integrativa Temporanea Anticipata, è una prestazione offerta dai fondi pensione introdotta dalla Legge di bilancio del 2018.

Con la RITA l’iscritto alla previdenza complementare può accedere a tutto (o a parte) di quanto accumulato nel fondo pensione 5 anni prima (in alcuni casi 10 anni prima) di raggiungere l’età della pensione.

 Per accedere alla RITA è necessario:

  1. essere iscritti alla previdenza complementare da almeno 5 anni

  2. aver cessato l’attività lavorativa 5 anni prima del raggiungimento dell'età della pensione, con almeno 20 anni di contributi versati alla previdenza pubblica

Se si è inoccupati da più di 24 mesi, è possibile accedere a RITA anche 10 anni prima del raggiungimento dell’età per poter andare in pensione.

Alla RITA è applicata una tassazione del 15%, che scende, dopo il 15esimo anno di partecipazione alla previdenza complementare, dello 0,3% ogni anno, fino ad arrivare ad un minimo del 9%.

Un esempio di domande che ci sono arrivate:

Avrei bisogno di un chiarimento a proposito dell'età pensionabile rispetto alla Rita e provo a spiegarmi.
In caso di inoccupazione per 24 mesi, la RITA può essere richiesta anche da coloro i quali maturano il diritto alla pensione entro i 10 anni.
Faccio la domanda con un esempio, magari riesco ad essere più chiaro: se compio 57 anni dopo 24 mesi di disoccupazione, posso richiedere la RITA visto che in questo momento sappiamo che l'età pensionabile sarà 67 anni a partire dal 2019?
Pur sapendo che nei prossimi 10 anni ci saranno ulteriori adeguamenti all'aspettativa di vita e dunque l'età pensionabile potrebbe essere diversa. Così non fosse, ai fini della RITA, quale è l'età pensionabile da considerare per calcolare i 10 anni? In pratica, chi certifica il dato relativo all'età pensionabile, visto che, data l'attuale legge, l'età della pensione di vecchiaia si adegua all'aspettativa di vita ogni biennio?
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Grazie infinite
Enzo M. 6 SET 2018
 
Gentile Enzo,
ai fini dell'erogazione della RITA si prende in considerazione il requisito anagrafico previsto dalla disciplina vigente, comprese le disposizioni della relativa normativa attuativa (cfr circolare Covip n.888/2018,pag.4); pertanto il margine temporale da prendere in considerazione è l'età di 67 anni (visto che la normativa prevede già l'aumento di 5 mesi dal 2019) che è il requisito anagrafico ordinario per il pensionamento di vecchiaia. In caso di futuri adeguamenti dei suddetti requisiti sarà possibile rimodulare l'erogazione frazionata della RITA in considerazione dell'eventuale allungamento dell'età pensionabile.
Dunque nell'esempio riportato potrà avanzare richiesta di RITA all'età di 57 anni avendo già maturato due anni di disoccupazione.
Mefop Spa 20 SET 2018

 

Buongiorno,
sto per andare in pensione e il mio TFR è in parte presso INPS ed in parte presso un Fondo Pensione, posso chiedere applicazione di r.i.t.a. oltre che sulla parte giacente su Fondo Pensione anche su quanto è giacente su INPS ?
Ringrazio per l’attenzione.
Giulio 26 MAG 2021
 
Gentile Giulio,
la possibilità di richiedere la RITA riguarda unicamente la posizione accumulata presso il fondo pensione e non anche la componente di Tfr che si trova depositata presso il Fondo Tesoreria INPS.
Mefop Spa 27 MAG 2021

 

Per accedere alla rita si può provvedere a versare gli ultimi 5 anni in una sola volta
Difilippo fiore 24 SET 2021
 
Gentile Difilippo fiore,
per accedere alla RITA, oltra agli altri requisiti, occorre aver partecipato per almeno 5 anni alla previdenza complementare; relativamente a questo requisito conta quindi la mera partecipazione a prescindere dalla contribuzione continuativa.
Mefop Spa 27 SET 2021

 

SE VADO IN PENSIONE CON RITA 5 ANNI PRIMA CHI PAGA I 5 ANNI DI CONTRIBUTI MANCANTI?
O IL CALCOLO DELLA PENSIONE FINALE VIENE FATTO SENZA I 5 ANNI
SABRY 4 FEB 2022
 
Gentile SABRY,
la RITA presuppone la cessazione del lavoro al momento della richiesta.
I contributi di previdenza di base non saranno versati, a meno che non esista un particolare accordo di esodo con la sua azienda.
Per quanto riguarda i contributi di previdenza complementare, solo se si riprende a lavorare dopo la richiesta della RITA l'azienda potrebbe versare contributi al fondo pensione. Viceversa sarà sempre possibile versare contributi volontari a proprio carico.
Mefop Spa 4 FEB 2022

La RITA si può richiedere al proprio fondo pensione attraverso la compilazione di un modulo presente sul sito. Al momento della richiesta è possibile scegliere l’entità della cifra da richiedere in anticipo e il numero di rate che si desiderano ricevere. La parte di montante che non viene richiesta rimane nel fondo e continua a produrre rendimenti.

Il Fondo eroga la rendita fino al raggiungimento dell’età pensionabile.

La prima rata viene pagata al termine della lavorazione della pratica, le successive vengono corrisposte con le tempistiche scelte nel modulo (al massimo  ogni 3 mesi).

Esempi di domande che ci sono arrivate:

Salve,
potete aiutarmi a fare un calcolo sulla RITA?
Fatto 100 il montante maturato, volendo percepire il massimo capitale possibile nel più breve tempo possibile, quale sarebbe l'importo della rata ? ( Trimestrale e anticipata?) .Attualmente ho 63 anni e 6 mesi.
Grazie Geremia
Geremia 10 APR 2018
 
Buongiorno Geremia,
Immaginando che sia in possesso di tutti i requisiti per richiedere la prestazione al fondo, per percepire il massimo capitale possibile dovrà optare per il 100% del montante in Rita.
Per capire l'importo della prima rata che le verrà versata è sufficiente calcolare il numero di rate che le verranno corrisposte dal fondo pensione dal momento della richiesta fino al pensionamento e suddividere il suo montante per quel numero.

Ad esempio, se il 1° maggio 2018 chiedesse la Rita le mancherebbero 3 anni al pensionamento. Quindi il fondo ogni tre mesi per i prossimi 3 anni, le verserebbe una rata, per un totale di 12 versamenti.
Fatto 100 il totale, l'importo della prima rata sarà pari a 100/12= 8,3 meno i costi della pratica (che variano da fondo a fondo e sono esplicitati nella Nota Informativa).

Non è possibile conoscere gli importi delle successive rate in quanto i soldi richiesti come Rita saranno investiti nel comparto da lei indicato al momento della richiesta e subiranno variazioni in funzione dell'andamento dello stesso.
Mefop Spa 10 APR 2018

La RITA è sempre revocabile. La richiesta di annullamento avviene secondo le procedure indicate dal Fondo nel regolamento. 

Attenzione a non confondere la RITA con la Rendita richiesta come prestazione al momento del pensionamento.

La RITA decorre dal momento dell’accettazione della richiesta fino al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia. 

In alternativa a RITA, gli iscritti inoccupati da un periodo superiore a 48 mesi o che rientrino in casi di invalidità permanente, che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo, possono richiedere il riscatto totale immediato della posizione individuale. 


Le domande riportate in questo articolo sono estratte dai commenti all’ articolo:

Tutto quello che c’è da sapere su APE e RITA

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